Giuseppe Zwirner è conosciuto ai più come l'autore di numerosi manuali di matematica sui qualisi sono formate generazioni di studenti. Meno noto, invece, è il suo percorso universitario, che raggiunge l'apice tra il 1952 ed il 1975, quando Zwirner giunge a occupare la cattedra, prima a Ferrara e poi a Padova, di Analisi matematica, algebrica e infinitesimale. Quasi del tutto inesplorata è, infine, la sua attività politica: antifascista durante il regime all'interno delle fila di “Giustizia e Libertà” e, in seguito, figura di riferimento del Partito d'Azione durante la Resistenza. Basandosi su documenti inediti rinvenuti negli archivi, il saggio intende offrire un primo tassello per una biografia a tutto tondo di Giuseppe Zwirner. Se ne ricostruirà il percorso didattico all'Università di Padova, in particolare sottolineando il contesto culturale in cui si è formato: i docenti di cui ha seguito i corsi e che lo hanno guidato mentre muoveva i primi passi della sua carriera scientifica. Si farà poi luce sul suo impegno politico durante il fascismo e la Resistenza: è anche grazie all'operato di Giuseppe Zwirner se oggi l'Università di Padova – unica tra le Università italiane – possa fregiarsi della medaglia d'oro al valor militare per la sua partecipazionealla lotta di liberazione.
Giuseppe Zwirner is known to the wide public as the author of fundamental mathematical textbooks adopted by generations of students. By contrast, his university career is less known, even though he was a professorof mathematical analysis at the Universities of Ferrara and Padova between 1952 and 1975. What remains unexplored is his political activism: he was an important member of the antifascist parties “Giustizia e Libertà”and “Partito d'Azione”. The aim of this study is to outline a biography of Giuseppe Zwirner, largely based on unpublished documents. In this framework, the Faculty of Mathematics at the University of Padova has a crucial importance both for Zwirner's intellectual growth (he benefited from the mentoring of brilliant professors) and for his anti-fascist activities. And thanks to the political choice he (and other students and professors) made in favour of freedom and democratic principles, the University of Padova was awarded a gold medal for military valour at the end of World War II, the only university to receive such an honour in Italy.
