Una vexata quaestio: la riforma universitaria nell'Italia post-unitaria

Bottazzini , Umberto ; Nastasi, Pietro

La Matematica nella società e nella cultura, Série 1, Tome 7 (2014) no. 1, pp. 1-30.

Riassunto (VO)

La questione dell'insegnamento superiore costituì uno dei temi ricorrenti con cui si cimentarono per decenni i ministri della Pubblica Istruzione dopo l’Unità. Dopo aver ricordato l’emanazione del Regolamento di Matteucci (1862), nel presente articolo viene analizzata in particolare la discussione che si svolse in Parlamento negli anni Ottanta intorno al progetto di riforma presentato da Baccelli e al controprogetto di Cremona e Coppino. Tuttavia quel progetto di legge, che attribuiva ampia autonomia alle università, non ottenne l’approvazione delle Camere. L’idea di Facoltà filosofica, proposta allora senza successo da Cremona, venne ripresa nel nuovo secolo da Enriques, ma ancora una volta fu destinata alla sconfitta.

Abstract

The issue of Higher Education represented one of the recurring topics that challenged the Ministers of Education in Italy for decades after Unification. After recalling the enactment of Matteucci’s Regolamento (1862), the present paper focuses on the discussion that took place in the Italian Parliament in the 1880s about both the draft law submitted by Baccelli and the counter-draft submitted by Cremona and Coppino. However their draft law, which attributed autonomy to universities, failed to achieve the approval of the Parliament. The idea of philosophical Faculty, unsuccessfully proposed by Cremona at that time, was resumed in the new century by Enriques but once again it was doomed to failure.