Sulla derivazione di ordine superiore delle funzioni composte. Nota 3ª
Bollettino della Unione matematica italiana, Série 1, Tome 14 (1935) no. 1, pp. 10-16
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Si continua e si termina quanto si espose in due Note precedenti (v. questo « Bollettino ». vol. XIII (1934), pp. 217-222, pp. 284-288) relativamente al calcolo delle derivate di ordine superiore di una funzione composta con quante si vogliono variabili sia intermedie che indipendenti. Si danno altre due formule (la (19) e la (27) del testo) che forniscono, per le sopradette derivate generali, altre due espressioni degne di nota, generalizzazione rispettiva delle espressioni date, per le derivate delle funzioni di funzioni, da A. Fais, da S. F. Lacroix e A. Terquem. La prima formula (cioè la (19)) viene chiamata «formula di Amaldi» perchè traduce in simboli l'algoritmo combinatorio pel calcolo delle dette derivate, stabilito nel 1917 dal prof. U. Amaldi.
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Mambriani, Antonio. Sulla derivazione di ordine superiore delle funzioni composte. Nota 3ª. Bollettino della Unione matematica italiana, Série 1, Tome 14 (1935) no. 1, pp. 10-16. http://geodesic.mathdoc.fr/item/BUMI_1935_1_14_1_a2/